A Silvia e l’arma della Città. Storia di alcune indagini sulle odi pariniane

Giovanni Biancardi

«A Silvia» e l’Arma della Città
Storia di Alcune Indagini sulle Odi Pariniane

Collana «Palinsesti. Studi e Testi di Letteratura Italiana» 17
15 x 22 cm - pp. 126 - 2020 - € 22,00
ISBN 978-88-7916-937-0

SOMMARIO: Premessa – 1. Passi d’avvio – 2. Una svolta – 3. Ancora di Silvia ingenua – 4. Questioni d’indirizzo – Appendice – Riferimenti bibliografici – Indice dei nomi.

Questo saggio riassume vent’anni di ricerche; o meglio, li racconta, allo scopo di tracciarne un meditato bilancio. Le indagini filologiche, infatti, sono spesso costrette ad affrontare percorsi lunghi e tortuosi, e quello prospettato dalle odi pariniane è sempre apparso tra i più impervi, perché caratterizzato da pochi dati certi e testimonianze assai reticenti, se non proprio contraddittorie. Per questo, chiunque lo abbia intrapreso ha dovuto procedere a fatica, attraverso ipotesi, più o meno caute; e anche l’autore di queste pagine ha iniziato ad avanzarne alcune, già nel 2002. Come tutte le ricostruzioni provvisorie, tuttavia, richiedevano un periodico vaglio, che ne saggiasse la perdurante efficacia. E Biancardi, tornato a più riprese sul proprio operato, è giunto a porne in discussione diversi aspetti, rinunciando, nel corso del tempo, a soluzioni che gli erano parse senz’altro convincenti. Ma il progressivo abbandono di vicoli ciechi, ed erronei preconcetti, rappresenta pur sempre un progresso nelle ricerche, cui possono giovare, nel frattempo, ulteriori recuperi testimoniali, almeno in circostanze fortunate, come quelle ritratte in questo volume. Sempre, beninteso, che nell’approccio ai testi si presti la dovuta attenzione alla loro materialità. Talvolta – ricorda l’autore – è più eloquente di quanto si possa pensare.

Giovanni Biancardi è libraio antiquario e studioso di filologia del testo a stampa. Pionieristiche alla fine del secolo scorso, le sue indagini si sono progressivamente concentrate sull’attività letteraria sette-ottocentesca: la sua edizione critica dei Sepolcri (in collaborazione con Alberto Cadioli) è del 2011, il testo della Bassvilliana del 2017. Vivo è il suo interesse per Parini, di cui ha curato il Mattino (1763), il Mezzogiorno e gli Scherzi per l’Edizione Nazionale delle Opere. Impegnato nella promozione degli studi di bibliologia e bibliofilia, attualmente dirige «ALAI – Rivista di Cultura del Libro» dell’Associazione Librai Antiquari d’Italia.

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